CRITICA DELL’ALLARMISMO DIFFUSO
Pubblicato in Parent Counseling · Lunedì 14 Apr 2025 · 3:00
Una riflessione controcorrente nata dalla serie tv “Adolescence” che porta i genitori verso nuove frontiere di allarme sui rischi per i ragazzi: manosfera, Incel, teoria dell’80/20.
I consumatori di Netflix, preoccupati, si mettono a cercare il significato di queste parole e portano in consulenza domande su come prevenire queste derive o su come controllare che i loro figli non ci siano caduti dentro.
Adulti stressati che confondono la complessità della adolescenza con la patologia e facilmente si angosciano all’idea di altri pericoli imprevisti.
Ripartiamo dall’inizio:
- andare controcorrente: ecco quello che vogliono fare gli adolescenti, andare contro la corrente di aspettative più o meno assillanti e inverosimili in cui gli adulti (tutti gli adulti, genitori e insegnanti) vorrebbero che fluissero.
- cercare significati: gli adolescenti non sono maturi nè equilibrati e non è una colpa, ma soltanto una connotazione neurobiologica legata alla loro fase evolutiva.
Gli adolescenti non sono semplici, perché il loro cervello si sta articolando in nuove connessioni e funzioni che ne garantiranno l’ampiezza se verranno adeguatamente stimolate; gli adolescenti non sono prevedibili, perché la loro corteccia prefrontale, responsabile della regolazione emotiva, della pianificazione e della decisione, è ancora in via di sviluppo; gli adolescenti hanno una scala di valori diversa da quella degli adulti, perché non sono adulti e per spinta esistenziale tendono a diversificare le loro direzioni rispetto a quella di partenza; gli adolescenti hanno bisogno di tempo, ognuno il proprio, per imparare a misurarsi con le sfide che la loro età offre e per farlo devono sbagliare, per apprendere dai loro errori in autonomia senza sottostare ai consigli di vita degli adulti.
Questi sono i significati che i genitori dovrebbero cercare: in che fase evolutiva si trova mio figlio? Come funziona il suo cervello alla sua età? Cosa posso aspettarmi da lui? Di cosa ha bisogno? Quale è la mia funzione in questo periodo della sua vita?
- Prevenzione, deriva, controllo: i nostri figli non diventano adolescenti improvvisamente, il processo di crescita si snoda attraverso tappe, dalla infanzia, alla preadolescenza, alla adolescenza, che richiedono un presidio educativo proporzionato con responsabilità.
L’unica misura di prevenzione per i rischi evolutivi è una buona educazione nell’amore consapevole, la capacità di informarsi e organizzare un sistema educativo che garantisca argini per lo sviluppo equilibrato e dia valore al legame affettivo come energia che lo alimenta.
- Adulti stressati: come possiamo gestire la complessità del nostro ruolo di genitori di adolescenti se non sappiamo gestire il nostro stress e le nostre emozioni? Vogliamo ricordarci che dobbiamo prenderci cura di noi per saperci prendere cura di loro? Vogliamo ricordarci che la salute dei nostri figli presuppone la nostra?
- La lente del dramma: “Adolescence” è un dramma famigliare che suscita interesse proprio per quella connotazione dolorosa e angosciosa che ben si allinea a questi tempi attuali di allarmismo e negatività. Si vive cercando la criticità, generalizzando, teorizzando, non riconoscendo le estremizzazioni, fissando pregiudizi sui limiti e difetti, perdendo l’attenzione verso la concretezza positiva che deve essere valorizzata come perno per lo sviluppo.
Se si sceglie di avere paura sempre, si ha paura anche di essere felici.
Vogliamo insegnare questo ai nostri figli?